Lanzarote, una piccola isola nell’arcipelago delle Canarie, a solo 100 km dalle coste del Marocco, in cui la primavera dura tutto l’anno e in cui il tempo sembra essersi fermato. Molti la conoscono solo di nome, come una meta low cost di turisti inglesi, tedeschi e italiani. Tuttavia quest’isola stupisce per la varietà dei suoi paesaggi, le distese di cactus e aloe, il mare azzurro che inizia dove finiscono le spiagge di sabbia dorata, il parco naturale di Timanfaya che catapulta i turisti su Marte. Insomma è una perla di grande bellezza ad un prezzo veramente basso.
Se si ha una settimana di vacanza, un budget limitato e la voglia di stupirsi, di prendere il sole e mangiare bene, è il posto che fa per voi!
Una particolarità di Lanzarote è che tutti i luoghi di maggiore bellezza sono stati plasmati dalla mano di un artista, César Manrique, il quale dichiarò:
“Per me, era il luogo più bello della Terra. E mi resi conto che, se fossero stati capaci di vederlo attraverso i miei occhi, allora l’avrebbero pensata come me”.
Quando metterete piede sull’isola vi renderete conto di quanto questo sia vero..
Il mio viaggio a Lanzarote è stato (purtroppo) molto breve, perché ho deciso di dedicare 3 giorni a Lanzarote e 4 giorni a Fuerteventura (scelta che a parere personale non è stata azzeccata!).
Questo è stato l’itinerario che abbiamo coperto, considerando che alloggiavamo vicino a Teguise:
- Giorno 1: Fondazione César Manrique, Teguise, Giardino di Cactus
- Giorno 2: Arrieta, Mercado de Harìa, Mirador del Rìo, Orzola, Jameos del Agua, spiaggia di Famara
- Giorno 3: Timanfaya, El Golfo, Charco de los Ciclos, Los Hervideros, Playa Mujeres, Playa de Papagayo
Con questo itinerario si copre tutta l’isola, ad un ritmo non proprio rilassato, e ci si perde la possibilità di visitare l’isola La Graciosa, che molti dicono essere la parte più bella di Lanzarote (e la vista da lontano lo conferma). Perciò il mio consiglio è, se avete la possibilità, di dedicare 5 giorni alla visita di quest’isola. In ogni caso la mia top 3 è questa:
- Timanfaya
- Mirador del Rio
- Playa de Papagayo
Prima di entrare nei dettagli qualche informazione pratica importante:
Noleggio auto a Lanzarote (e Canarie)
Potrete constatare che la compagnia maggiormente presente alle Canarie per il noleggio auto è la Cicar. Io mi sono rivolta a loro sia per Lanzarote che per Fuerteventura, ma tramite la loro consociata Cabrera Medina, che ha dei prezzi un po’ più bassi. In questo modo abbiamo speso circa 23 euro al giorno, con copertura assicurativa completa di default e una gran rapidità sia in fase di ritiro che consegna del veicolo. Noi non abbiamo avuto problemi, ovviamente le auto (soprattutto a Fuerteventura) non erano nuovissime, ma hanno fatto il loro dovere!
Mangiare a Lanzarote
In tutte le Canarie il prezzo del cibo è più basso che in Europa, soprattutto il pesce.
Cenare fuori costa di media sui 50 euro a coppia, mentre fare la spesa è molto economico. Se avete un appartamento vi consiglio di prepararvi dei piatti con il pesce fresco locale, che si può trovare direttamente nei supermercati. Per farvi un esempio, il tonno fresco (pescato a La Graciosa) costa meno di 4 euro al kg, quindi potete farvi delle scorpacciate di pesce delizioso con pochissimi euro. Un altro prodotto che alle Canarie cresce bene è il pomodoro, sia da mangiare crudo che per farsi un’ottima pasta allo scoglio! Inoltre non perdetevi le papas arrugadas (piccole patate al forno caratteristiche delle Canarie) e i diversi tipi di salse che le accompagnano.
Noi abbiamo mangiato quasi sempre in casa, ma se dovessi tornare indietro farei una cena a uno dei diversi ristoranti di pesce di El Golfo, che affacciano direttamente sulla spiaggia e sul suo mare impetuoso.
Seguitemi in questo viaggio e scoprite i miei 3 giorni a Lanzarote!